Lusciano, Finanza sequestra stamperia di euro falsi

di Redazione

Le banconote false sequestrate a LuscianoLUSCIANO (Caserta). La Guardia di Finanza di Caserta, a seguito di una complessa attività di indagine nel settore della falsificazione di monete, è pervenuta alla individuazione di una grossa stamperia clandestina di euro falsi e all’arresto di un responsabile.

Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta, dopo lunghi pedinamenti e appostamenti, hanno scoperto l’attività illecità che veniva svolta all’interno di un casolare situato nelle campagne di Lusciano, apparentemente fatiscente all’esterno ma ben tenuto all’interno, ove era stata occultata la tipografia utilizzata unicamente per la riproduzione di banconote del taglio da 20 euro. Il citato casolare era protetto da un cancello mobile apribile a distanza con telecomando e videosorvegliato da telecamere per controllare l’eventuale arrivo delle Forze dell’Ordine. Nonostante le misure attuate per scongiurare la scoperta dell’illecita attività, i finanzieri sono comunque riusciti a fare irruzione nella stamperia clandestina senza farsi accorgere e a bloccare una persona mentre era ancora intenta alla stampa delle banconote.

la fabbrica sequestrata dai finanzieri di CasertaSono stati sottoposti a sequestro un sistema computerizzato gestito con apposito software, n. 2 stampatrici tipo Roland Off Set, n. 1 bomografo, n. 1 tagliacarte, n. 1 tavolo luminoso e un sistema di videosorveglianza. Alcune banconote riprodotte sono risultate di ottima fattura e perfettamente idonee a trarre in inganno ignari consumatori che, nella fretta quotidiana, poco si soffermano a valutarne la genuinità. Non a caso i tagli più falsificati sono proprio quelli di piccolo taglio, che generalmente vengono maneggiati più frequentemente negli scambi giornalieri. Nonostante le banconote contengano diversi accorgimenti per rendere difficile la falsificazione, la criminalità diventa ogni giorno più abile, migliorando sempre di più l’imitazione anche degli ologrammi. Il responsabile, S.G., di anni 50, residente a Calvizzano (Napoli), è stato tratto in arresto ed associato presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria. Le indagini sono ancora in corso per riuscire ad individuare i canali attraverso i quali i biglietti illecitamente fabbricati sarebbero stati immessi in circolazione.

la fabbrica di scarpe false scoperta nel corso dell'operazione che ha portato al sequestro della stamperia di euro falsiNell’ambito della stessa operazione di servizio, durante la perquisizione di locali attigui alla stamperia finalizzata al reperimento di fonti di prova, i militari hanno scoperto anche un ampio opificio, ove hanno sorpreso quattro persone intente alla produzione di scarpe contraffatte della nota griffe “Hogan”. La fabbrica, attrezzata in modo professionale, è stata sottoposta a sequestro, compreso il materiale ivi rinvenuto, consistente in macchinari necessari per la produzione dei prodotti, alcune paia di scarpe già complete, 150 tomaie rifinite e/o complete di plantare, circa 200 fondi riportanti il marchio “Hogan”, 100 sacchetti di stoffa con lo stesso marchio, oltre 700 solette e 500 lacci. Il responsabile, G.A., di anni 41, originario di Villaricca (Napoli), è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria.

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