PARETE (Caserta). L’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Luigi Verrengia, ha chiesto una proroga fino al 30 gennaio 2008 per il condono tributario. Con una delibera di giunta fu approvato il condono, esteso ai tributi da versare sul Ici, acqua, tarsu, di tutti gli anni arretrati fino al 2006.
Accordato con la società di riscossione Geset, questo condono mise in atto una serie di sgravi fiscali, come l’abolizione delle more, al fine di rendere meno gravoso per i cittadini il versamento dei debiti accumulati. Per tutti coloro che nel corso degli anni si sono trovati nella condizione di morosità nei confronti dell’ente, oggi, c’è la possibilità di mettersi in regola con il pagamento a condizioni favorevoli. Infatti, non appena si conoscerà la data d’inizio del condono, i cittadini potranno recarsi al Comune per chiedere l’agevolazione del pagamento. È anche nell’intenzione della giunta di creare all’interno della casa comunale un ufficio preposto per la riscossione dei tributi. Un progetto che non si limita soltanto all’attuale condono, bensì, creare, in futuro, un gruppo di lavoro che sia impegnato esclusivamente per le bollette comunali. Un lavoro per il quale l’amministrazione si è impegnata con la cittadinanza al fine di dare dei servizi fruibili, con una riduzione delle spese a favore della popolazione. Un obiettivo raggiunto con l’abolizione delle more, che va a beneficio delle esigenze dei cittadini, un primo passo verso una normalità mai avuta con la precedente amministrazione di centrosinistra. Mentre lo spirito costruttivo dell’attuale lista civica “Parete Democratica”, composta da forze eterogenee di centrodestra e centrosinistra, sta portando avanti dal momento del suo insediamento politiche di risanamento delle casse comunali. Le gravi condizioni economiche, ereditate dalla passata amministrazione, sono la causa di un rallentamento di tutti quei progetti inseriti nel programma elettorale della lista civica che hanno impedito la realizzazione di un concreto sviluppo di cui ha bisogno il paese.