Villa Literno, processo Impregilo: il Comune parte civile

di Redazione

Antonio CilientoVILLA LITERNO. Il Comune di Villa Literno, in qualità di “parte offesa”, si costituisce parte civile nel procedimento penale avviato dai pubblici ministeri Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo nei confronti di 28 imputati per “truffa ai danni dello Stato, frode in forniture pubbliche e abuso d’ufficio” nella gestione dell’emergenza rifiuti in Campania.

In particolare, nel capo d’imputazione che più interessa Villa Literno (e che riguarda solo 8 dei 28 imputati), si mettono sotto esame una serie di ordinanze con le quali si autorizzava il progetto della Fibe, diretto a realizzare piazzole per lo stoccaggio di balle di combustibile da rifiuto prodotte negli impianti di produzione di Cdr e fino alla realizzazione degli impianti di termovalorizzazione. “Così apportando– recita la richiesta di rinvio a giudizio- una variante al contratto disciplinante il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani prodotti nella regione Campania”. Ad annunciare la costituzione è Antonio Ciliento, portavoce dall’amministrazione comunale in materia ambientale, che chiarisce: “Nelle 69 pagine della richiesta di rinvio a giudizio non c’è alcuna imputazione per danno di contaminazione ambientale; tutte le ipotesi di reato che hanno determinato il sequestro di Lo Spesso e degli altri siti di stoccaggio in Campania denunciano un illecito amministrativo con violazione degli obblighi contrattuali, vantaggio patrimoniale, ingiusto profitto e frode da parte della Fibe. Il tempo e la prudenza ci hanno dato ragione. Se avessimo accolto la richiesta dell’opposizione di un consiglio comunale aperto sulle ecoballe si sarebbe compiuta l’ennesima frode sulla buona fede dei liternesi”. Ciliento ricorda inoltre come tale iniziativa fosse condivisa anche fra i banchi di opposizione, in particolare dal consigliere Sdi Vincenzo Tavoletta, e anche per questo “Il Comune si costituirà parte civile per rivendicare un giusto risarcimento”. L’udienza preliminare è fissata per il giorno 26 Novembre.

Anche il Comune di Trentola Ducenta, come annunciato dal sindaco Nicola Pagano, si costituirà parte civile nel processo.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico