CASERTA. Il ruolo degli Enti Locali nella Politica Comunitaria di Coesione per il periodo 2007 – 2013 è stato il tema al centro dell’incontro di questa mattina a Siracusa tra il Commissario europeo per la Politica Regionale, Danuta Hubner, ed i rappresentati istituzionali di numerose Province italiane. In rappresentanza della Provincia di Caserta c’era l’assessore alle Programmazione negoziata e Politiche Comunitarie, Franco Capobianco.
Della delegazione faceva parte anche la coordinatrice di Europe Direct Caserta, Giovanna Di Marcello. L’iniziativa, organizzata da Unione Province d’Italia, Tecla e Provincia di Siracusa, ha visto la partecipazione del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Filippo Bubbico. La valenza strategica dell’aeroporto internazionale di Grazzanise è stata sollevata nel corso degli interventi dei rappresentanti campani (con Capobianco era presente anche il presidente della Provincia di Napoli, Dino Di Palma). La realizzazione dell’opera è stata segnalata agli occhi della Hubner come: “Una tra le priorità delle politiche tese a far accrescere l’attrattività e la competitività del territorio casertano, campano e meridionale”, concetti condivisi dalla commissaria. Dall’incontro, in senso più generale, è emersa l’importanza della crescita di ruolo e di competenze degli Enti locali all’interno degli interventi per la coesione, data la loro capacità e propensione alla formazione di coalizioni per lo sviluppo ed alla costruzione di reti e filiere interistituzionali. Come ha ricordato la commissaria Hubner, nel nuovo Trattato Europeo, che sarà siglato a dicembre, sarà rimarcato il concetto di Coesione Territoriale, rispetto al quale le Province dovranno assumere non solo la funzione di agente intermedio, ma anche quella di attuatore diretto delle politiche di sviluppo territoriale. “Si tratta d’implementare la multilevel governance, cioè d’integrare i diversi livelli di governo del territorio e d’improntare lo sviluppo sulla base dell’agire locale” ha commentato l’assessore Capobianco. Anche in Campania – ha poi concluso – il ruolo delle province deve quindi essere considerato come elemento essenziale di coordinamento e gestione dello sviluppo dei territori, in linea con gli obiettivi fissati a livello comunitario per il prossimo settennato”.