L’amianto, chiamato anche asbesto, è un minerale naturale a struttura microcristallina e di aspetto fibroso, appartenente alla classe chimica dei silicati e alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli.
Nelle case di molti abitanti di Cesa, come segnalato da alcuni visitatori di Pupia,c’è amianto, soprattutto nei tetti costruiti con lastre di eternit o di cemento-amianto, nelle canne fumarie, nelle cisterne di raccolta dell’acqua poste negli scantinati a servizio delle autoclavi o sui tetti delle case.
Ma cos’e’ l’eternit? E’ cemento-amianto, dal latino: “aeternitas” ovvero eternità. Fu brevettato, per la prima volta, dall’austriaco Ludwig Hatschek nel 1901. L’uso di questo materiale e’ stato bandito a partire dal 27 marzo 1993 con l’entrata in vigore della legge 257/92 perché nocivo per la salute dell’uomo. Infatti i materiali di amianto hanno la capacità di rilasciare fibre potenzialmente inalabili e l’esposizione a tali fibre e’ responsabile di gravi patologie all’apparato respiratorio come il cancro.
Molti cesani dispongono di tegole di eternit a copertura delle loro case. “Basta alzare lo sguardo in su, per rendersene conto, – affermano gli stessi visitatori di Pupia-Cesa – Provate a fare un giro per via Gramsci, via Parroco della gala e altre ancora e ve ne accerterete. Ovviamente si tratta di abitazioni costruite prima del ‘93 e quindi ‘in regola’, ma ci si chiede perché rischiare la vita a causa di un vicino che ha tegole di eternit? Perché non intervenire anche con degli incentivi per bonificare Cesa dall’amianto? Si parla tanto di prevenzione, non e’ anche questa prevenzione? Il cancro e’ una malattia da cui non si può guarire totalmente, questo terribile male va combattuto solo con un’arma: la prevenzione!”.