GRICIGNANO. Cade nel vuoto e compie un volo di quattro metri. Salvatore Autieri, residente a Gricignano d’Aversa, 38 anni, sposato, padre di due figli, è ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Giuliano.
Per i medici sono stazionarie, ma non gravissime, le condizioni dell’ultima vittima di un infortunio sul lavoro sul lavoro. È quasi ora di pausa in via Roma a Melito. Autieri sta provvedendo assieme ad alcuni colleghi a smontare le luminarie con le quali la ditta Criscuolo aveva addobbato la città in occasione dei festeggiamenti in onore di Santo Stefano. Autieri, che sta lavorando senza elmetto e senza cinture, in pochi attimi perde l’equilibrio, scivola dalla scala, e cade nel vuoto. Pochi istanti dopo è a terra, in una pozza di sangue. Non perde però conoscenza. In attesa che arrivino i soccorsi del 118, allertati da alcuni negozianti che hanno assistito alla tragedia, alcuni passanti provano a tenere sveglio il giovane, gli fanno domande. Autieri parla, racconta dei suoi due figli, prova a ricostruire gli attimi precedenti la caduta, riferisce di come abbia perso l’equilibrio, lamenta forti dolori alla testa. I mezzi del 118 arrivano tempestivamente in via Roma e trasferiscono la vittima all’ospedale più vicino, quello di Giugliano. A scortare i mezzi di soccorso, una pattuglia della polizia municipale di Melito. Saranno proprio i caschi bianchi a raccogliere le testimonianza dei colleghi, dei cittadini e della stessa vittima per poi trasferire il fascicolo con le informazioni all’autorità giudiziarie.
Il Mattino (MONICA D’AMBROSIO)