E” il giorno delle Primarie del Partito Democratico

di Redazione

Walter VeltroniRosi BindiSeggi aperti dalle 7 alle 20 per le Primarie del Partito Democratico. I cittadini sono chiamati a eleggere un segretario nazionale, 2.400 componenti dell’assemblea costituente nazionale, i segretari regionali e i 4.800 componenti delle assemblee costituenti regionali.

In lizza per la carica di segretario sono Mario Adinolfi, Rosy Bindi, Piergiorgio Gawronski, Enrico Letta, Walter Veltroni.

I seggi sono circa diecimila. Per votare occorre avere 16 anni alla data del 14 ottobre 2007 ed essere: cittadino italiano, cittadino europeo con residenza in Italia, cittadino di altri Paesi purché in possesso di regolare carta o permesso di soggiorno o documento equiparato (es: ricevuta rilasciata dagli Uffici postali attestante la regolare presentazione della richiesta di permesso o di suo rinnovo). Gli studenti universitari e i lavoratori fuori sede potranno votare nella città dove studiano o lavorano.

Piergiorgio GawronskiMario AdinolfiEnrico LettaPer votare basta un documento d’identità e la tessera elettorale. Per i minorenni e i cittadini stranieri serve solo il documento. Il contributo minimo per il voto è di 1 euro.

Agli elettori saranno consegnate due schede: una per l’elezione nazionale e una per quella regionale. Ogni scheda presenterà tanti riquadri quanti saranno le liste presentate nel collegio. Ogni riquadro conterrà nell’ordine: il nome o logo della lista, il nome del candidato segretario nazionale o regionale sostenuto dalla lista, i nomi dei rispettivi candidati all’assemblea costituente nazionale o regionale. Il voto si esprime apponendo un unico segno in un qualsiasi punto di uno dei riquadri.

Durante la giornata sono previsti alcuni appuntamenti fissi per la diffusione di dati: in particolare alle 12 e alle 18 per comunicare l’andamento dell’accesso ai seggi e, a partire dalle 22, le prime proiezioni.

Se oggi un candidato a segretario avrà ottenuto la maggioranza assoluta dei componenti dell’assemblea costituente nazionale, Romano Prodi lo proclamerà segretario nazionale. Diversamente, indirà in quella stessa seduta un ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati più votati e proclamerà segretario nazionale il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti validi da parte dell’assemblea stessa.

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