BOLZANO. E’ franataa più riprese, stamattina, l’anticima della Cima Una delle Dolomiti di Sesto: 60mila metri cubi di roccia crollati a valle, un’intera vetta andata in frantumi. Intorno alle 9 il primo crollo ed è stato subito panico, poiché la polvere che si è innalzata non permetteva la visione chiara di ciò che era successo.
Subito sono accorsi in Val Fiscalina la Protezione civile, i Vigili del fuoco, il Soccorso alpino, geologi, elicotteri ed ambulanze del 118 per cercare di salvare eventuali persone coinvolte.Per fortuna,sembra ormai certo che il crollo non abbia fatto alcuna vittima. “Stamattina c’erano tre persone sul sentiero – riferiscono ancora gli operatori del soccorso – ma sono già in salvo e stanno bene”. L’ultimo comunicato della protezione civile esclude che, al momento della frana, ci fossero altre persone nella zona. “Questa frana è di dimensioni assolutamente eccezionali″, ha commentato Ludwig Noessing, capo dell’ufficio geologico della Provincia autonoma di Bolzano, agli organi di stampa. ″Certo è che la dolomite è una roccia calcarea estremamente bella ma anche assolutamente fragile perchè porosa: gelo, disgelo e infiltrazioni d’acqua provocano delle fratture interne che la indeboliscono. Ma è presto per dare giudizi: stiamo effettuando una serie di rilievi per stabilire l’esatta causa della frana”.