Il Decreto del Ministero della Salute del 2 agosto 2007, “Individuazione delle patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante”, viene finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n. 225 del 27 settembre 2007) e diventa così legislazione corrente.
La materia è quella sempre più complessa e dibattuta delle invalidità civili. Stavolta ben 12 malattie vengono riconosciute come condizioni per le quali non saranno più necessari esami di controllo e di verifica, in pratica le famose “revisioni” cui gli stessi malati periodicamente vengono richiamati per ulteriori accertamenti ed esami. Ecco le 12 malattie riportate nel Decreto:
1) Insufficienza cardiaca in IV stadio classe NYHA refrattaria a terapia
2) Insufficienza respiratoria in trattamento continuo con ossigenoterapia e/o ventilazione meccanica
3) Perdita della funzione emuntoria del rene, in trattamento dialitico, non trapiantabile
4) Perdita anatomica e funzionale bilaterale degli arti superiori e/o arti inferiori, ivi comprese le menomazioni da talidomide
5) Menomazioni dell’apparato osteo-articolare, non emendabili, con perdita o gravi limitazioni funzionali analoghe a quelle già citate ai punti 2,4,8
6) Epatopatie con compromissione persistente del sistema nervoso centrale e/o periferico, non emendabile con terapia farmacologia e/o chirurgica
7) Patologia oncologica con compromissione secondaria di organi o apparati
8) Patologie e sindromi neurologiche di origine centrale o periferica, quali atrofia muscolare, atassia, afasia, lesioni bilaterale combinate dei nervi cranici con deficit della visione, deglutizione, fonazione o articolazione del linguaggio, stato comiziale con crisi plurisettimanali refrattarie al trattamento
9) Patologie cromosomiche e/o genetiche e/o congenite con compromissione di organo e/o d’apparato che determinino una o più menomazioni contemplate nell’elenco
10) patologie mentali dell’età evolutiva e adulta con gravi deficit neuropsichici e della vita di relazione
11) deficit totale della visione
12) deficit totale dell’udito, congenito o insorto nella prima infanzia
La relativa documentazione dovrà quindi essere esibita all’atto della prima visita, la stessa potrà essere redatta da strutture pubbliche o private accreditate e non dovrà mai più essere esibita, tranne nei casi di non risulti acquisita agli atti da parte delle Commissioni esaminatrici. Certamente un grosso passo in avanti, in verità un calvario per molti malati cronici e gravi, che periodicamente fino ad oggi erano costretti a presentarsi periodicamente per riattestare il proprio stato di malattia. Ulteriore passo in avanti dovrebbe ora essere fatto dal Ministero per quanto riguarda le lunghe attese per poter essere esaminati dalle Commissioni Invalidi Civili e Legge 104, ma questo al momento è tutto un altro argomento.