Madrid, 21 condannati per gli attentati dell”11 marzo

di Angela Oliva

attentato 11 Marzo, MadridMADRID. Sono passati tre anni ed otto mesi dall’attentato alla stazione madrilena di Atocha in cui morirono 191 persone e altre 1856, di tredici nazionalità differenti, rimasero ferite.Oggi il Tribunale spagnolo, presieduto da Javier Gomez Bermudez, con i colleghi Alfonso Guevara e Fernando Garca Nicol, ha condannato a pene di quasi 40mila anni di reclusione tre degli otto principali accusati.

Rabei Osman El SayedAssolto Rabei Osman El Sayed Ahmed, detto “Mohammed l’Egiziano”, detenuto in Italia, che ha seguito il processo in videoconferenza ed è scoppiato in lacrime dopo l’assoluzione. Soddisfatto il suo legale, Luca D’Auria, che ha dichiarato: “Rabei era inquadrato non solo come l’organizzatore dell’11 marzo ma come il capo di al Qaeda in tutta Europa, il perno di un’associazione che aveva legami con gli attentatori di Theo Van Gogh in Olanda e con i kamikaze in Iraq.

Ora ci auguriamo che dopo l’appello che presenteremo in Cassazione, la Suprema corte decida di disporre un nuovo processo anche a Milano”. Sono stati condannati, invece, il marocchino Otman El Gnoui, uno degli autori materiali degli attentati, per 191 omicidi e oltre 1.800 tentati omicidi (30 anni per ogni omicidio, 20 per ognuno dei tentativi); stessa sentenza per un altro marocchino, Jamal Zougam, condannato a 25 anni per ognuna delle 191 vittime degli attentati lo spagnolo Emilio Surez Trashorras, colpevole di aver fornito l’esplosivo. Il primo ministro spagnolo, José Luis Rodriguez Zapatero, si è complimentato con le istituzioni spagnole,per il funzionamento esemplare delle forze della sicurezza e della magistratura che hanno garantito un processo rapidissimo, con un grande numero di imputati e condannati. Zapatero ha affermato che con la sentenza odierna si è arrivati all’accertamento imparziale della verità ed ha, quindi, esortato la società spagnola a guardare avanti e le forze politiche a raccogliere le energie e lavorare unite contro la minaccia terroristica.

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