Milano, Finanza sequestra semafori “taroccati”

di Redazione

PhotoredMILANO. La Guardia di Finanza ha sequestrato alcuniapparecchi che regolano il tempo dei semafori. Si sospetta che essi erano manipolati per “tartassare” gli automobilisti.

L’inchiesta nasce dall’esposto dioltre 100 cittadini che lamentavano l’eccessiva brevità del tempo che intercorre tra il giallo e il rosso. Non esiste, per ora, una norma che dica quanto debba durare lo spazio tra il rosso e il verde ma una circolare del ministero dei trasporti di luglio prevede che ci sia un lasso di tempo tra i 4 e i 5 secondi. Tuttavia, ciòdipende dalla velocità di arrivo all’incrocio. Sta di fatto che nell’hinterland milanese, da circa 230 contravvenzioni verbalizzate in un anno e mezzo, le multe sono diventate oltre 50.000 nel periodo da novembre 2006 a maggio 2007, ovvero da quando sono stati installati i T-red in questione lungo la strada Cassanese. L’avvocato Francesca Fusco che rappresenta circa 110 cittadini dichiara: “Riteniamo che la tecnologia vincente fosse stata decisa prima della gara stessa”, ma il sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini replica che “il sistema funziona, incidenti e multe si sono ridotti al minimo”. Sotto accusa sono finite per ora quattro persone, tra cui il comandante dei vigili del comune di Segrate.



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