ROMA. Il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha concesso l’autorizzazione a procedere nei confronti del senatore Francesco Storace per le offese rivolte al Presidente Giorgio Napolitano.
Il leader del partito La Destra è stato iscritto nel registro notizie di reato dalla procura di Roma, perché gli viene contestato il reato di cui all’art. 278 c. p., ossia offesa all’ onore del Presidente della Repubblica . Le parole incriminate che hanno fatto scattare il provvedimento della procura sono le seguenti: ”Giorgio Napolitano non ha alcun titolo per distribuire patenti etiche, per disdicevole storia personale, per palese e nepotistica condizione familiare, per evidente faziosità istituzionale. La smetta di soccorrere un governo moribondo a difesa di una signora talmente importante (Rita Levi Montalcini ) che anche quest’anno costerà tre milioni di euro agli italiani”. Dopo la diffusione della notizia, la senatrice a vita, Rita Levi Montalcini “Sono contenta, è il minimo che si poteva fare”. Dura la reazione di Storace: “Non avevo dubbi che il regime autorizzasse un processo a un parlamentare dell’opposizione. Mastella tutela solo il Presidente del Consigio cacciando De Magistris”.