WASHINGTON. Singolare caso quello che vede come protagonista una scuola media del New England. Dopo le numerose gravidanze, degli ultimi anni, la scuola media corre al riparo offrendo alle sue studentesse pillole anti-concezionali, cerotti spermicidi e iniezioni del giorno dopo.
Infatti dopo la decisione (del 2000) di distribuire profilattici agli adolescenti, ecco una sterzata in favore del sesso sicuro. Ciò che preme ricordare è che, una volta autorizzate dai genitori ad accedere ai servizi del Centro Medico, le ragazze hanno diritto alla confidenzialità, ossia sta soltanto a loro decidere se parlare o meno in famiglia dei trattamenti e delle prescrizioni ricevute. Un provvedimento che farà sicuramente discutere, non solo per l’età delle ragazze (11 -14 anni), ma anche per il fatto che l’uso di questi tipi di contraccettivi non elimina il rischio di contaminazione di malattie veneree (a trasmissione sessuale), ciò che invece viene scongiurato tramite l’uso del profilattico.