ROMA. Dal 29 novembre al 9 dicembre 2007 si terrà a Roma l’ottavo Congresso Nazionale di Legambiente, promosso da Nuova Ecologia, Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio.
Dieci giorni di incontri e riflessioni per l’ambiente, nei quali si darà particolare attenzione ai mutamenti climatici. L’idea dell’associazione ambientalista con più iscritti d’Italia è quella di realizzare un ambientalismo moderno e vincente, che sappia trovare la via di un futuro migliore, attraverso produzione e sviluppo, innovazione e qualità; un nuovo ambientalismo capace di suscitare nuove passioni di impegno sociale e civile. Un ambientalismo che possa occupare la scena mondiale acquisendo un numero grande e crescente di persone, nei Paesi ricchi e in maniera diversa ma forse ancora più viva nel Sud del mondo, che possa riconvertire l’economia globale ad un rapporto non distruttivo con l’ambiente, capace di diventare il simbolo di un’idea di benessere più moderna e completa, che non trascuri i bisogni materiali ma abbraccia anche l’etica del vivere, la ricchezza delle relazioni sociali, il rifiuto della guerra e della violenza. Un movimento ambientalista capace di stringere alleanze, coalizioni con altri movimenti simili, sicuro di incidere tanto sulle forze politiche e sulle istituzioni che sui poteri economici. La visione ambientalista è oggi l’unica che può consentire un pacifico allargamento del benessere su scala planetaria, evitando una deflagrante contesa per il controllo delle risorse. Fermare i mutamenti climatici.