Si dimette la Commissione Pari Opportunità

di Redazione

 

SANT’ARPINO. I componenti della Commissione Pari Opportunità si dimettono in massa. Le motivazioni nella lettera che riceviamo e pubblichiamo.

E’ passato più di un anno dalla costituzione, nel comune di Sant’Arpino, della Commissione per le pari opportunità dei diritti e delle opportunità tra uomo e donna. Tra i compiti più significativi della Commissione, spicca la formulazione di programmi volti a favorire la partecipazione attiva delle donne alla vita politica, sociale ed economica del Comune di Sant’Arpino. In un anno di attività molti sono i successi raggiunti, ma le difficoltà per raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo proposte sono difficili da superare. L’art. 12 dello Statuto della Commissione prevede che il bilancio preventivo approvato dal Comune di Sant’Arpino debba destinare un apposito capitolo di spesa alle iniziative previste nel programma della Commissione Pari Opportunità. Il giorno 9 ottobre 2006 la Commissione ha approvato all’unanimità un programma di attività corredato da un preventivo di spesa per la sua realizzazione. Il suddetto programma è stato presentato dalla C.P.O. al Sindaco, all’Assessore alle pari Opportunità, all’Assessore alle Politiche Sociali e alla Giunta Comunale al fine di ricevere le opportune considerazioni e suggerimenti e verificare le disponibilità di bilancio da stanziare per le attività ivi previste. Tuttavia, ad un anno ormai dalla presentazione del programma, il bilancio preventivo non ha previsto alcun capitolo di spesa per finanziare i progetti della Commissione, nonostante le garanzie e le promesse del Sindaco in sede di presentazione dello stesso. La scarsa considerazione delle iniziative presentate e degli sforzi profusi dalla Commissione, purtroppo, hanno creato un malcontento al suo interno. Lo scarso riguardo verso la Commissione Pari Opportunità da parte delle istituzioni del Comune di Sant’Arpino è stato evidente anche quando è stato nominato l’Assessore alle Pari Opportunità. Tale nomina non è mai stata comunicata a codesta Commissione e la stessa ne è venuta a conoscenza, in via ufficiosa, solo in data 27 settembre 2006, durante la seduta. Nonostante lo “smacco” subito, non ci siamo perse d’animo e nella stessa seduta abbiamo convocato, per l’incontro successivo del 9 ottobre 2006, il neo Assessore al fine di iniziare subito un percorso di lavoro, certe di poter contare sulla collaborazione di una figura di spicco all’interno del Comune con la quale poter avere un contatto diretto e di un aiuto importante, anche per la corrispondenza di interessi. Tuttavia, si è registrata una mancanza di collaborazione da parte dell’Assessore, al quale, inoltre, è stato presentato il famoso programma contenente i progetti da realizzare al fine di monitorare il rispetto delle pari opportunità tra uomo e donna all’interno del Comune di Sant’Arpino. Programma sul quale non abbiamo ricevuto alcuna pronuncia dall’Assessore, a conferma dello scarso interesse e rispetto verso l’operato della C.P.O., in linea con il comportamento tenuto dalle altre istituzioni del Comune di Sant’Arpino. A ciò si aggiunga, poi, la mancanza di partecipazione alle convocazioni della Commissione di altri esponenti che venivano ripetutamente invitati a partecipare alle riunioni ed ai lavori della C.P.O. Per il principio del corretto funzionamento della Commissione, il Regolamento Interno Integrativo della Commissione, prevede, all’art.3, la decadenza dalla carica per le componenti che ingiustificatamente si assentano per quattro volte consecutive alle riunioni. Nel rispetto del suddetto Regolamento, la Commissione ha chiesto la sostituzione di tali componenti al Sindaco e all’Assessore Comunale, coloro i quali hanno il potere di indicare i membri e formalizzarne la nomina ai sensi dell’art. 3 dello Statuto della C.P.O. Nonostante la richiesta, protocollata in data 06/07/07 con numero 6279 (di cui si allega copia), le componenti inadempienti agli obblighi suddetti non sono state ancora sostituite e la situazione permane in una fase di stallo. Pertanto, la Commissione si trova tutt’ora a dover lavorare senza la dovuta collaborazione. In ragione delle enormi difficoltà e della mancanza di stima e rispetto nei nostri confronti, le componenti della C.P.O. di Sant’Arpino hanno deciso di dichiarare le dimissioni di ciascuna dall’incarico ricevuto. Tali dimissioni sono irrevocabili.

 

 

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