TRENTOLA DUCENTA. Pellegrino e Cerullo lasciano l’Italia dei Valori e aderiscono al Partito Democratico. Il cambiamento era già nell’aria durante il lavoro per la definizione del nuovo partito di Prodi ed adesso si è concretizzato.
Giuseppe Pellegrino e Lello Cerullo, anche con un pubblico dibattito nella sezione cittadina dell’Idv e all’interno dell’associazione Arcobaleno, andavano sostenendo la necessità di superare strette logiche di partito e di riconoscere la grossa novità rappresentata dal nascente Partito democratico. Con un pubblico manifesto i due spiegano le ragioni della loro scelta. “Ci è voluto un atto di coraggio, coscienti li della difficoltà a ‘lasciare’ un partito, come l’Italia dei Valori, in crescita nei sondaggi. Ma occorre abbandonare le logiche di partito: se i valori e i principi sono gli stessi, se possiamo confrontarci e coinvolgere i cittadini su ideali comuni, non ha senso trincerarsi nel proprio ‘orticello’”. La necessità di andare oltre le logiche di partito è un punto sottolineato con forza da Pellegrino: “Pur non riconoscendoci in un certo giacobinismo giustizialista, abbiamo visto nell’Italia dei Valori un partito comunque capace di intercettare il bisogno dei cittadini di avere risposte concrete dalla politica. Ma lo stesso Di Pietro, quando presentammo il circolo di Trentola Ducenta, affermò che non gli interessava che ‘si mettesse il cappello’ sul simbolo dell’Italia dei Valori: gli interessava e voleva che i valori della legalità, della trasparenza e della concretezza fossero patrimonio di un progetto politico basato sulla capacità di dare risposte concrete. Ora proprio questi principi, che hanno animato da sempre le nostre scelte politiche e da ultimo l’adesione alla lista di Di Pietro, possono costituire un valore aggiunto per il nascente Pd”. Lello Cerullo è poi convinto che in un futuro non lontano l’intera Italia dei Valori con il suo leader confluiranno nel Pd. I due nuovi ‘adepti’ si chiedono, inoltre, perchèquesto incontro non possa avvenire già ora per essere parte integrante della nascente forza politica: “La costante attenzione ai problemi della cittadinanza attiva, l’apertura, il confronto, la capacità di trasformare in fatti concreti gli ideali, gli obiettivi, i valori che ci animano possono rappresentare già ora il nostro apporto al processo fondante del nuovo soggetto politico”. Decisi della loro decisioni, Pellegrino e Cerullo rispondono anche a chi si è meravigliato della loro decisione di lasciare un partito ben inserito nell’amministrazione. “La nostra adesione al Partito Democratico è il naturale approdo di un percorso caratterizzato da una forte passione politica. Vogliamo contribuire già da ora al progetto costituente della nuova forza politica collaborando da subito con quanti vogliono imprimere un cambio di marcia, aprire una nuova pagina politica anche a Trentola Ducenta”.