TRENTOLA DUCENTA. E’ dal mese di giugno che presso la casa comunale di Trentola Ducenta giungono ricorsi anonimi con accuse ad alcuni esponenti del Consiglio e ad alcuni uomini, in particolare imprenditori, a loro vicini.
Nelle missive, firmate con nomi di fantasia, vengono poste all’attenzione del sindaco (ma i ricorsi sono stati indirizzati anche ad altri organi istituzionali) presunti accordi e collusioni con la malavita organizzata. La regolarità con cui sono giunti i ricorsi ha insospettito il primo cittadino Nicola Pagano che, pronto “a rispondere in prima persona a qualsiasi problema, senza nascondermi dietro i funzionari comunali”, si dice sicuro che “si tratta di una manovra politica per delegittimare il mio governo”. La questione, che in principio sembrava solo riproporre una sequenza di eventi già visti, tipici dell’inizio di una nuova legislatura, ha assunto però tratti preoccupanti tanto da portare il sindaco a prendere una posizione chiara e ad informare, con una denuncia verso ignoti, gli organi competenti, i carabinieri e
dal Corriere di Caserta, giovedì 11.10.07 (di Luisa Conte)