AVERSA. Si riaccende la polemica innescata dallabbattimento della palma che faceva ombra al monumento ai caduti di piazza Municipio. A rinfocolarla è Pino Cannavale, primo aderente aversano a La Destra di Francesco Storace, che punta il dito contro linefficienza del personale municipale addetto al settore verde pubblico chiedendone la testa.
Per lex esponente di An lintervento effettuato dai vigili del fuoco era si, forse, necessario perché la pianta era stata attaccata da un parassita (chiamato il punteruolo rosso, ndr) che vive succhiandone la linfa, abbandonandola solo quando muore, ma probabilmente si poteva evitare. Bastava intervenire preventivamente, trattando in maniera adeguata quella pianta anzi le piante, perché le palme che circondano il monumento sono ben quattro, e a quanto pare tutte ammalate, dice Cannavale, chiamando in causa lagronomo Eduardo Ucciero, ispettore del servizio fitosanitario della Regione Campania che aveva lanciato lallarme già mesi fa. Infatti conferma lagronomo – parecchi mesi or sono ho convocato i sindaci di tutti i comuni in cui sono presenti palme come quelle di piazza Municipio per proporre un piano di interventi finalizzati a ricercare la presenza del parassita che vive mimetizzandosi con i datteri ed eliminarlo con trappole e trattamenti adeguati. Purtroppo aggiunge – non sono stato ascoltato. E il risultato riprende Cannavale – è stato labbattimento della palma. A questo punto continua – mi piacerebbe sapere chi ha la responsabilità di aver ignorato lavvertimento dellagronomo e continua a farlo mettendo a rischio il futuro delle tre palme rimaste. Potate in maniera inidonea a sconfiggere il parassita che volando da una piana allaltra potrebbe avere infettato tutte le palme esistenti sul territorio, aggiunge lagronomo Ucciero, ricordando di avere già dovuto disporre labbattimento di ben otto palme presenti nellarea della Maddalena e di una posta allinterno di palazzo Golia, tutte attaccate da punteruolo rosso. Uno scempio riprende Cannavale – dovuto al fatto che gli esperti dellamministrazione non hanno mai provveduto a monitorare la salute delle piante per intervenire preventivamente. A questo punto – conclude lesponente de La Destra – prima che accada la medesima cosa alle palme presenti nella villa comunale chiedo che lassessore allambiente individui responsabili e responsabilità, perché ciascuno paghi per quanto di competenza. E ora di dire basta, gli errori dei funzionari comunali non devono ricadere sui cittadini.