AVERSA. Cresce lemergenza rifiuti e cresce, di conseguenza, la tensione fra i cittadini, stanchi di vedere le strade invase da tonnellate di immondizia. Il culmine lo si è raggiunto nella serata di giovedì quando, lungo la strada Variante, alcuni residenti hanno dato alle fiamme le buste della spazzatura.
Un gruppo di una ventina di persone ha bloccato anche il traffico per diverso tempo, altri invece hanno appiccato incendi nella stessa strada e nelle zone limitrofe, come quella dellospedale Moscati, per poi far subito perdere le proprie tracce. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme e la polizia e i carabinieri per lordine pubblico. La protesta si è placata solo dopo alcune ore. Tra i manifestanti c”erano anche commercianti e professionisti che abitano nella zona. La protesta era partita dopo che i rifiuti erano giunti ad ostacolare addirittura l”ingresso nelle abitazioni e nei garage. Intervenuti anche i vigili urbani che hanno promesso il risolversi del problema nella mattinata. Effettivamente, stamani vi è stato un miglioramento, ma solo parziale.
Intanto, dalle istituzioni preposte sembra tardare una soluzione, anche temporanea, allemergenza che affligge la Campania. Stamani, alle ore 9, tutti i sindaci dei comuni consorziati al GeoEco (società per la raccolta e smaltimento rifiuti) protocolleranno le proprie dimissioni e le porteranno in Prefettura, in segno di protesta. Una provocazione, certo, dal momento che i sindaci per legge avranno venti giorni di tempo per revocarle, che però mira ad attrarre lattenzione sulla scandalosa situazione cui sono costretti i comuni e i cittadini.