AVERSA. Chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, possibilità di reperire un sito alternativo per far fronte all”emergenza che continua, la sorpresa rappresentata dai giovani.
Il sindaco Domenico Ciaramella, intervistato prima della seduta consiliare di oggi pomeriggio, illustra la situazione attuale, ma anche le mosse future. “Al momento, grazie alla nostra azione di protesta, abbiamo ottenuto l”apertura del cdr di Santa Maria che continuerà a ricevere i rifiuti anche se in maniera ridotta: settanta tonnellate a fronte delle circa centodieci che se ne producono ogni giorno. Questi si accumulano agli altri già presenti in strada e la situazione peggiora. Inoltre, con gli altri sindaci i cui territori sono compresi nel bacino gestito dalla GeoEco stiamo, ognuno nel proprio comune, cercando dei capannoni che possano fungere da siti di trasferenza, quando tra sette, otto giorni chiuderà il cdr”. Per quanto riguarda l”eventuale chiusura delle scuole quale forma di protesta, il primo cittadino azzurro ha dichiarato: “Vengo da una precedente esperienza di gestione dell”emergenza e debbo dire che chiudere le scuole come forma di protesta, significa aggiungere disagi a disagi. Di conseguenza, fino a quando la situazione ce lo consentirà, le scuole continueranno la loro attività”. In chiusura, Ciaramella dedica un pensiero anche agli studenti che ha ricevuto ieri dopo la protesta: “Sono andato all”appuntamento con i giovani con scetticismo. Invece, mi son dovuto ricredere: ho trovato degli studenti seri, maturi che hanno dimostrato di avere le idee chiare”.
