AVERSA. Lavoratori socialmente utili pronti ad un accordo con il comune di Aversa. Dopo mesi di intensa battaglia i lavoratori hanno avuto la meglio e ora si procederà secondo le modalità da loro suggerita in sede trattante.
Verranno assunti 4 part time, di cui 2 categoria B1 amministrativi e 2 B1 operai, con una selezione che però abbia delle caratteristiche ben definite. Non si applicherà la comparazione e i titoli di preferenza non saranno i carichi familiari o il reddito bensì il punteggio ottenuto in anni di lavoro in uno specifico settore, i derivanti titoli ottenuti singolarmente. Il tutto garantendo una trasparenza massima nella modalità selettiva. I rappresentanti degli oltre 150 Lsu presenti nell’organico della pianta comunale lamentano da sempre la mancata immissione nel lavoro. Eppure di lavoro loro ogni giorno ne svolgono. ed anche tanto. Infatti, vista la mancanza di personale, i socialmente utili svolgono mansioni anche superiori rispetto agli effettivi obblighi, e di fatto sono impiegati in posti chiave tali da determinare la funzionalità dell’intero apparato comunale. Ma, a differenza degli effettivi impiegati, non hanno diritti a tredicesima mensilità, quattordicesima, ferie e contributi, insomma niente di niente. Già in occasione della scorsa riunione con i rappresentanti Lsu, l’assessore Pasquale Diomaiuta aveva chiarito: “Nel bilancio di previsione 2007, approvato in Consiglio Comunale, si era deciso per la stabilizzazione di due Lsu, un B1 amministrativo ed un B1 operaio, proprio per meglio distribuire le competenze su due settori. La modalità di assunzione è stata stabilita per lo scorrimento della graduatoria esistente,tale metodo ripeto deciso in sede deliberante in consiglio comunale”. Oggi la situazione sembra cambiata, grazie anche all’intervento diretto del sindaco Domenico Ciaramella.
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