Pace fatta in Forza Italia ma restano i “tabù”

di Nicola Rosselli

Domenico Ciaramella AVERSA. “Finalmente possiamo riprendere a pieno ritmo l’attività amministrativa con la giunta che non subirà alcun rimpasto”.Ciaramella si dimostra soddisfatto per come si è conclusa la riunione chiarificatrice in casa azzurra.

“Siamo di fronte ad una conclusione positiva fortemente voluta dal nostro uomo più valido, il senatore Giuliano che, con la sua esperienza, è riuscito a garantire l’unità interna di Forza Italia ad Aversa”, commenta il sindaco, al quale poichiediamo in cosa consiste questa unità ritrovata in casa azzurra: “Soprattutto la collegialità. La cosa, nel recente passato, – riprende – mi ha fatto ridere. Io chiedevo collegialità all’interno del partito, il partito la chiedeva all’interno dell’esecutivo. Ora credo di poter dire che l’abbiamo assicurata in entrambi i casi e questo non potrà che portare benefici alla città”. Ma non c’era una divisione anche sulla vicenda Texas? “Non è stato oggetto di discussione. Da parte mia, ho affermato che rimango con le mie idee confuse che preferisco non chiarire. Ho avuto, però, l’assicurazione che tutto il partito si impegna a revocare l’ormai famigerata autorizzazione e a difendere l’atto di revoca stesso”. Parole, quelle del primo cittadino che la dicono lunga sulla forma della pace raggiunta in Forza Italia dove, evidentemente, alcuni argomenti continuano a rimanere “tabù”. In conclusione, chiediamo al sindaco se si sente vincitore finale…lui si schermisce e dichiara che “non possono esserci vincitori e vinti, perchè ha trionfato la ragione che è prevalsa in tutti noi”. Poi conclude: “In Forza Italia è passato il principio che siamo tutti uguali, che non ci sarà il dirigente che vale più del sindaco o del consigliere e viceversa”.

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