Parcheggi irregolari a S. Lorenzo

di Redazione

ParcheggiAVERSA. I lavori per la realizzazione dei parcheggi di via Caruso e della viabilità ad essi collegata non sono stati realizzati come prevedeva il progetto finanziato dalla Regione Campania. Ad affermarlo i consiglieri comunali dell’Udeur e del Nuovo Sud, Paolo Santulli ed Imma Lama, che hanno presentato una interrogazione urgente al sindaco normanno Mimmo Ciaramella. E immediata la risposta dell’assessore al ramo, in quota primo cittadino, Rino Rotunno che ha dichiarato, a sua volta: «Se qualcosa non quadra a Santulli e Lama li invito ad andare oltre all’interrogazione consiliare.

San LorenzoFacciano una denunzia dettagliata in procura. In questo modo la loro azione avrà più forte». È polemica, quindi, anche sugli aspetti specifici dell’amministrazione e non solo all’interno della maggioranza, dove divampa la disputa tra il sindaco ed una parte del suo stesso partito. Ma, andiamo per ordine cercando di dare un quadro chiaro del nuovo focolaio che divampa sullo scenario politico cittadino. «La strada interessata , via S.Lorenzo – Via Caruso, si trova – si legge nell’interrogazione di Santulli e Lama – nei pressi del commissariato di Aversa e del comando dei vigili urbani di Aversa e si collega con la facoltà di Architettura di Aversa e l’abbazia di S .Lorenzo (oltre che in diretta dipendenza dallo stadio comunale) detti lavori sarebbero serviti a qualificare un quartiere abbastanza degradato. Purtroppo proprio dalla constatazione sullo stato dei lavori si rivela uno scarso rispetto del progetto approvato e finanziato dalla Regione Campania». La nota continua sottolineando che «I lavori non stanno tenendo conto di altre progettualità in itinere, come il sottopasso della ferrovia e la messa in sicurezza del trivio, futuro quadrivio, tra via S.Lorenzo e via Caruso, adiacente al lato Nord dello Stadio Comunale, dove si sono verificati incidenti mortali». I due consiglieri comunali centristi, poi, chiamano in causa anche il direttore dei lavori quando affermano: «L’attività dell’impresa appaltatrice non sembra essere seguita con l’attenzione dovuta dal direttore dei lavori, anzi sembra che si stia portando avanti un progetto diverso da quello previsto dal capitolato di appalto che tra l’altro non tiene conto del rispetto delle norme sulle barriere architettoniche. Inoltre già precedenti lavori, seguiti con relativa attenzione dai responsabili comunali, hanno determinato, con un marciapiede poco allineato alla linea della carreggiata, uno scorrimento pessimo del traffico automobilistico». Denunzia circostanziata, quindi, alla quale l’assessore Rotunno risponde visibilmente irritato: «Non conosco ancora il tenore dell’interrogazione presentata da Santulli e Lama. Alla ripresa delle attività comunali mi attiverò per capire dov’è il problema tecnico. Credo, però, che il problema sia, invece, politico, Lama e qualche sua amico di Forza Italia sta inscenando da qualche giorno una vera e propria campagna mediatica contro la mia persona tirando in ballo le argomentazioni più disparate. Forse la mia attività, in piena intesa con il sindaco Ciaramella e con la collegialità degli assessori, da fastidio a qualcuno. A questo punto, se c’è qualcosa che non va nella mia attività amministrativa, poiché non ho nessuno scheletro nell’armadio e, quindi, nulla da temere, invito i sottoscrittori dell’interrogazione ad avanzare un’analoga denunzia alla procura della repubblica per fare luce sulla vicenda che non ha alcunché di anomalo. Sono stanco di chiacchiere inutili di chi non ha per obiettivo il bene collettivo».

Il Mattino (NICOLA ROSSELLI)

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