AVERSA. Tiene banco ancora la questione riscaldamenti allI.T.C Alfonso Gallo di Aversa. Sia ieri che oggi, per protesta, i 1500 alunni non sono entrati nellistituto perché i termosifoni delle aule sono spenti e la temperatura è ai limiti del tollerabile.
Il problema riguarda il mancato approvvigionamento di carburante, causato, si vocifera, dal cambio di fornitore. Quello nuovo, infatti, non sarebbe ancora pronto per operare. Tra i manifestanti, alcuni di questi dichiarano: “Se non arrivano le forniture di gasolio, lo sciopero continuerà”. Sta di fatto che con questo freddo pungente e senza riscaldamenti nemmeno i genitori se la sentono di mandare i figli a scuola, perché di sicuro ritornerebbero con qualche “acciacco” di stagione. Quindi urgono dei provvedimenti immediati da parte di chi di dovere, in quanto coloro che ci perderanno saranno solo e sempre gli studenti. I quali non solo vedranno interrotte le loro lezioni, ma si ritroveranno a svolgere il programma scolastico in un lasso di tempo più breve con evidenti sovraccarichi.