NAPOLI. La Sinistra Democratica della Campania auspica che la notizia non ancora ufficiale di un accordo tra Alenia Aeronautica e il colosso Boeing dellAerospazio per un programma comune di ricerca sui materiali compositi sia colto dalle imprese campane e dal comparto delle PMI come occasione di sviluppo e nuovi investimenti.
Se laccordo anticipasse il progetto di realizzare un centro di ricerca del costruttore USA questo sarebbe un grande riconoscimento alla qualità dei nostri ricercatori e delle competenze dei lavoratori campani di Alenia impegnati nel progetto del 787. La presenza di Boeing e laccordo di collaborazione definito tra Alenia Aeronautica ed il Polo delle Scienze dellUniversità Federico II, possono creare sul territorio campano e meridionale una qualificazione dell indotto e opportunità di formazione professionale per i giovani. Le aziende aeronautiche della nostra regione in questi anni hanno acquisito notevole conoscenze in queste tecnologie e questo certamente ha favorito la scelta di Boeing e di Alenia Aeronautica di avviare il progetto in Campania. Lintesa, che potrebbe essere ufficializzata in questi giorni, assume una notevole importanza anche per Finmeccanica perchè consolida le significative competenze sulluso di queste tecnologie di fabbricazione, acquisite dalla collaborazione con Boeing sul programma B787. La qualificazione dellarea campana con attività aeronautiche di ricerca e progettazione su questi materiali apre importanti prospettive di sviluppo per le aziende della regione favorendo la partecipazione dellindustria italiana ai progetti Airbus 350Xwb , F-35 (JSF) e Superjet100. Limpegno del Ministro Luigi Nicolais che ha seguito il dossier, ha consentito un primo risultato che offre subito unopportunità di rilancio per il centro di ricerca IMAST di Portici. Sinistra Democratica della Campania si augura che il governo regionale e gli assessori competenti, che finora sono apparsi defilati, facciano invece la loro parte promuovendo contestualmente iniziative per coinvolgere nelle attività di ricerca anche il CIRA e la rete delle piccole e medie aziende campane del settore.