PARETE(Caserta). Doveva essere un punto importante della politica dellamministrazione Verrengia, invece, resta nel dimenticatoio senza essere tirato fuori per le esigenze di chi ne ha bisogno.
Stiamo parlando dei disabili, una fascia di cittadini che hanno bisogno di continua assistenza, al contrario, rischiano di rimanere emarginati dalla collettività. Lattenzione che si è rivolta a questi cittadini è irrisoria. Le politiche sociali sono concentrate sulle vacanze e sulle scampagnate dei pensionati. Per le famiglie in difficoltà, sui problemi dei disabili, sui giovani, sulle strutture da offrire ai giovani, zero. La campagna elettorale della lista civica Parete Democratica aveva promesso ferro e fuoco per le politiche sociale. Creare una biblioteca pubblica per i giovani come punto dincontro per evitare il mal costume dei luoghi comuni come bar e piazze, doveva essere un obiettivo prioritario. Di tutto questo e di altre promesse, restano solo le chiacchiere della campagna elettorale, la realtà è ben diversa dalle lusinghe dei giorni del voto. Sia lassessore alle politiche sociali Emiliano Pagano Fi e lassessore alla pubblica istruzione Daria Iavarone, non hanno mai messo in luce progetti indirizzati alle fasce dei disabili. Si è solo parlato ma, di concreto non è stato realizzato nulla. No un pulmino per accompagnare i disabili a scuola, no strutture che riescono ad intrattenere i bambini e i giovani disabili affinché venga dato un sospiro di sollievo ai familiari. Niente di tutto questo. Dopo essere trascorsi più di un anno e mezzo dallinsediamento, si continua ad attendere che questa amministrazione eterogenea politicamente, riesca a mettere in atto le promesse che ha prodotto in campagna elettorale. Soprattutto, riesca a trovare una concentrazione giusta che metta tutti daccordo su quello che si vuole fare per i cittadini. Il tempo passa inesorabilmente ma, le lancette dellorologio dellamministrazione Verrengia sono ancora ferme al primo giorno del suo insediamento.