NAPOLI. LAssessore alla sicurezza delle città della Regione Campania Andrea Abbamonte ha inaugurato nellex Parco Rea di Giugliano, bene confiscato alla criminalità organizzata e futura sede del Tribunale di Giugliano in Campania.
Prevista come piattaforma di lavoro dalla Legge regionale 12 del 2003, la Conferenza, spiega lAssessore Abbamonte: Intende perseguire un duplice obiettivo: confrontare i dati della criminalità con quelli della sicurezza percepita dai cittadini, rilevati dallOsservatorio regionale sulla sicurezza urbana, e incrociare domanda e offerta di sicurezza per una sempre più efficace programmazione degli interventi. Dopo i saluti del Prefetto di Napoli Alessandro Pansa, del presidente della Provincia di Napoli Riccardo Di Palma e del sindaco del Comune di Giugliano in Campania Francesco Tagliatatela, lassessore Abbamonte ha presentato il primo rapporto dellOsservatorio sulla sicurezza urbana della Regione Campania, una ricerca condotta da Censis, Il Sole24Ore, Iprs e Adacta, su duemila cittadini campani. Tra i dati è emerso che:
– nonostante lelevato allarme sociale, i cittadini campani giudicano piacevole la realtà in cui vivono (si va dal 56,1% della provincia di Napoli all89,1% di Salerno);
– aumenta la richiesta di maggiore presenza di Forze dellordine (60,5%), di sistemi di videosorveglianza (31,1%) e di poliziotti di quartiere (30,9%) per il controllo del territorio;
– quando gli apparati di sicurezza pubblica sono percepiti come insufficienti a garantire lincolumità individuale, i cittadini tendono a integrare le dotazioni pubbliche con sistemi personali ritagliati sulle proprie esigenze;
– se diminuisce la fiducia nella politica aumenta la chiusura del cittadino verso gli interessi generali della comunità;
– è forte la richiesta di un sempre maggiore impegno delle Istituzioni locali nella elaborazione di strumenti di contrasto alla criminalità;
– il 30,3% degli intervistati ha subito un reato nellultimo anno, pertanto il tasso di vittimizzazione in Campania si può stimare pari al 12,3%;
– aumenta il numero dei giovani che dichiarano di essere stati vittime di un illecito;
– droga e microcriminalità sono percepiti come i due problemi che incidono maggiormente sulla percezione dellinsicurezza;
– la percezione di insicurezza è più significativa nelle province di Napoli (70,1%) e di Caserta (60,2%), mentre gli insicuri scendono al 27% a Salerno e a Benevento, e al 16,6% ad Avellino. A partire da questi dati, lAssessore Andrea Abbamonte ha indicato i quattro impegni cui dovrà approdare POLIS:
– la proposta al Consiglio regionale di un Testo unico regionale sulla sicurezza urbana integrata;
– la proposta al Governo nazionale di una Legge di riforma per la regolamentazione dei beni confiscati alla camorra
– la presentazione alla Giunta Regionale della Campania delle Linee di intervento sulle Politiche integrate di sicurezza (art. 3 Legge regionale 12/03);
– la realizzazione di una Fondazione POLIS (art. 5 Legge regionale 12/03) sulle Politiche integrate di sicurezza, con particolare attenzione al tema delle vittime innocenti della criminalità.
Un programma di interventi molto apprezzato dal Ministro della Giustizia Clemente Mastella, dal vice ministro dellInterno Marco Minniti, dal presidente della Commissione parlamentare antimafia Francesco Forgione, e dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, che hanno partecipato ai lavori confrontandosi sul tema Strumenti e norme per la prevenzione della criminalità urbana.