NAPOLI. Scendono in piazza i cittadini di Napoli per protestare contro quelli che sono definiti i “mali della Campania”: criminalità, illegalità ed emergenza rifiuti. Un corteo a cui hanno partecipato commercianti, associazioni e cittadini comuni per rivendicare quei diritti che sono oggetto di continue violazioni.
A chiedere un ritorno della legge e dello Stato, infatti, sono gli abitanti e le associazioni attive nella prima municipalità, che hanno organizzato un corteo di protesta. I promotori di quest’iniziativa sono stati i medici Paolo Santanelli e Giuseppe Marasco, gli architetti Gerardo Mazziotti e Nicola Pagliara, i docenti Francesco Forte e Luigi Caramiello, il giornalista Ermanno Corsi. Gli organizzatori spiegano: “L’idea di portare in piazza semplici cittadini nasce dalla constatazione dell’esigenza degli stessi di ricoprire un ruolo da protagonista nel processo di rinnovamento del pensiero e dell’azione politica”. Una manifestazione paficica e corretta con cui denunciare lo stato di degrado della città partenopea.