CARINARO. Anche Carinaro risponde positivamente allappello lanciato dalla petizione popolare per la richiesta della proclamazione dello stato di calamità nellagro aversano, causa lemergenza rifiuti.
Un centinaio le firme raccolte nella mattinata di domenica 11, in concomitanza della festa delle Forze Armate, celebrata tradizionalmente dal comune dellagro la domenica successiva al 4 novembre. Fatto ancor più importante i tanti i carinaresi che si soffermavano a fare approfondite riflessioni e ad esprimere la loro preoccupazione in merito alla problematica. Ciò a testimonianza di una spiccata sensibilità verso una piaga che ha fra i suoi effetti più devastanti la proliferazione di patologie, verosimilmente riconducibili alla discriminata ed incontrollata presenza di rifiuti di ogni tipo sul nostro territorio. Tra i firmatari anche esponenti dellamministrazione, fra cui il primo cittadino Mario Masi, gli assessori Parente, Capoluongo, Paciello e Sepe nonché il consigliere dopposizione ed ex sindaco Tommaso Comparone. Liniziativa itinerante, che vuole sollecitare le più alte autorità istituzionali nazionali circa lormai non più procrastinabile bonifica dellarea, ha già visto la partecipazione di altri centri dellagro quali Aversa e Parete. Domenica 18 novembre il banchetto per la raccolta firme, organizzata dal Centro studi e documentazione Carlo Rosselli di Aversa, sarà presente a Cesa, in piazza De Michele, dalle 10 alle 13.