CASERTA. I Carabinieri del Noe e del comando provinciale hanno sequestrato la discarica Lo Uttaro su disposizione del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Piccirillo e su richiesta del sostituto procuratore Guarriello.
I motivi che hanno portato alla decisione sembra che siano legati alla presenza di rifiuti speciali pericolosi nella discarica, i quali, invece, dovrebbero essere sottoposti a trattamento particolare nei siti autorizzati.
Sempre in mattinata è stata resa nota la nuova sentenza contro la discarica emessa dal Tribunale di Napoli per il procedimento ex art. 700 c.p.c. condotto dallavvocato Luigi Adinolfi per conto di cittadini casertani rappresentativi del Comitato Emergenza Rifiuti. Si tratta, in questo caso, di 37 pagine che accolgono pienamente le tesi di Adinolfi e rigettano il reclamo presentato dal commissario delegato Alessandro Pansa che si era opposto a una prima sentenza per la chiusura emessa a luglio.
Nei giorni scorsi Pansa si era anche opposto allordinanza del sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti, che aveva disposto la chiusura della discarica dopo aver esaminato la relazione presentata dal CTU professor Salvatore De Rosa per il procedimento in corso a Napoli.
Oggi Pansa è a Bruxelles per rispondere davanti alla Commissione Europea dellemergenza rifiuti in Campania. “Dubitiamo che si ricorderà di citare le sue imprese per Lo Uttaro: l”opposizione prima a una sentenza del Tribunale, poi a un”ordinanza comunale, che avevano già riconosciuto la pericolosità della discarica”, affermano dal Comitato cittadino.
Per lo stesso comitato, i provvedimenti di oggi confermano che “per Lo Uttaro non si tratta di rischi ipotetici, ma di oppressione verificata per la popolazione, attraverso lemissione nellambiente di sostanze puzzolenti e tossiche che si spandono in quantità enormi in unarea densamente abitata. Per capire la gravità della situazione e degli abusi si possono leggere la relazione del CTU De Rosa e la relazione riepilogativa dei sopralluoghi da maggio a settembre compiuti dai dottori Giuseppe Lembo e Nicola Santagata, referenti el Comitato Emergenza Rifiuti nel Comitato dei Garanti per la discarica, organo ufficiale previsto dal Commissariato per lemergenza rifiuti in Campania, che però non aveva mai tenuto conto delle sue allarmanti risultanze.