CASERTA. Alla presenza di circa trecento persone, il Comitato Emergenza Rifiuti ha tenuto un incontro con i cittadini per illustrare i risultati raggiunti nella lotta alla discarica illegale e pericolosa di Lo Uttaro.
Hanno preso la parola Antonio Roano, Nicola Tiscione e Massimo De Gregorio per il comitato e il dottor Nicola Santagata del Comitato dei Garanti nominato dal Commissario di Governo che ha illustrato i risultati delle ispezioni presso l’invaso, risultati che sono stati alla base delle sentenze del Tribunale di Napoli e degli avvisi di garanzia spediti ai 12 indagati dalla magistratura di Santa Maria Capua Vetere, tra i quali figurano il direttore dell’impianto ingegner Antonio Limatola e il geometra Pirone che faceva parte della commissione tecnica che scelse il sito, entrambi scelti dall’Ente Provincia. Si è convenuto sulla necessità di organizzare una manifestazione pubblica per sollecitare lo svuotamento dell’impianto Mastropietro e la bonifica della zona Lo Uttaro. Inoltre è stato illustrato il piano alternativo studiato da Lega Ambiente, da altre associazioni ambientaliste e da numerosi docenti universitari dell’università Federico II di Napoli esperti in materia ambientale. Tale piano prevede la creazione in località isolata e geologicamente idonea, ma facilmente raggiungibile, di un sito argilloso capace di contenere tutti i rifiuti della Regione Campania per un periodo di almeno tre anni, da trattare in loco in maniera analoga agli attuali ex Cdr, in modo da poter rifare a norma questi ultimi e consentire l’avvio di una gestione normale del ciclo dei rifiuti da parte di Comuni, Province e Regione con l’avvio della raccolta a differenziata, il funzionamento dei Consorzi di Riciclaggio e l’individuazione di un trattamento maggiormente idoneo e immediato rispetto agli inceneritori progettati o in costruzione.