CASERTA. Lincontro di oggi in Provincia è stata loccasione di ascoltare ancora una volta le stesse cose di sempre che, di fatto, significano labbandono dei cittadini da parte delle Istituzioni governative. Lo afferma il consigliere regionale del Nuovo Psi, Massimo Grimaldi.
Lormai quasi certa decisione sul sito di stoccaggio a Carinola è stata lasciata nelle mani del Commissario Straordinario Alessandro Pansa che, è bene ricordarlo, rappresenta il governo centrale sul territorio. Lunica spinta forte che potrebbe rimettere in moto il meccanismo che ha portato allindividuazione scellerata di un sito di stoccaggio nel cuore del paese sarebbe lintervento dei ministri campani del governo Prodi e dello stesso presidente Sandro De Franciscis, amico e sodale del vicepremier, Francesco Rutelli. Il nostro No non è il frutto di una presa di posizione irragionevole o ingiustificata, ma nasce dal fatto che il sito si stoccaggio si troverebbe in un territorio a vocazione prettamente agricola, e come se non bastasse, a poche centinaia di metri dal centro abitato. Inoltre, anche se continuiamo a parlare di ecoballe, sappiamo benissimo che in Campania non esistono ecoballe, ma rifiuti imballati alla meno peggio. A tutto questo, – continua Grimaldi – si aggiunge la consapevolezza che non servirà a risolvere il problema dei rifiuti nella nostra regione: i carinolesi sono quindi destinati a donare il loro sangue inutilmente. Per quanto ci riguarda, noi rimaniamo al fianco dei cittadini, gli unici rimasti a difendere il nostro territorio da scelte incomprensibili. Se quanto sta accadendo a Carinola fosse accaduto altrove, – conclude il presidente del gruppo del Nuovo Psi alla Regione – saremmo stati comunque con i cittadini perché è inaccettabile che allimprovviso una comunità del tutto impreparata, si trovi a dover fare i conti con lincubo dei rifiuti, senza ricevere risposte o rassicurazioni da parte delle Istituzioni.