CESA. Si è svolto sabato, alle 17.30, presso la Biblioteca comunale sita in piazza De Michele, il convegno Garibaldi in Terra di Lavoro organizzato dallAssessorato alla Cultura del Comune di Cesa, con lAlto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Uniniziativa svotlasi nellambito delle celebrazioni ufficiali promosse dal Comitato Nazionale per il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi. Levento ha visto la partecipazione numerosa della cittadinanza e delle istituzioni cittadine, in primis il sindaco Vincenzo De Angelis ed il vicepresidente del Consiglio provinciale Giuseppe Fiorillo, oltre ad esponenti della maggioranza e dellopposizione. Con questa iniziativa abbiamo voluto rendere onore alla memoria di colui che, senza alcun dubbio, è stato il maggiore protagonista del nostro Risorgimento. – ha dichiarato Antimo DellOmo, assessore con delega alle attività culturali – Ma non solo. Con Giuseppe Garibaldi, infatti, non celebriamo solo il padre della Patria e il generale capace di straordinarie imprese militari, ma anche la forza morale e lo spirito di sacrificio, in nome di altissimi ideali, che egli seppe incarnare e trasmettere ad intere generazioni. Il convegno, che ha visto la partecipazione di illustri relatori quali lo Storico Prof. Felicio Corvese (Presidente della sezione di Caserta dellIstituto Campano per la Storia della Resistenza Vera Lombardi), larchitetto Giorgio Mallamaci (Cultore di storia risorgimentale ed autore del libro: Omaggio del popolo lucano al Generale Garibaldi), il colonnello Nicola Serra (Presidente Nazionale dellAssociazione Nazionale Garibaldina Giuseppe e Anita Garibaldi),lo Storico Prof. Bruno Lamberti, è stato anche loccasione per la presentazione del libro Le avventure del Capitano Trabucco raccontate da lui medesimo edito dalla libreria “Quarto Stato” di Aversa e della donazione alla biblioteca di una rara edizione della prestigiosa opera, in due volumi, Garibaldi di Giuseppe Guerzoni, pubblicata a Firenze nel 1882.