KABUL (Afghanistan). Sono 90, tra cui cinque parlamentari, le persone rimaste uccise da un attacco kamikaze in Afghanistan. Tra le vittime il portavoce dell’opposizione Mostafa Kazemi che guidava una delegazione parlamentare in visita a Baghlan, città nel nord del Paese.
Altre 50 persone sono rimaste ferite. Lo riferisce il direttore del vicino ospedale, Khalilullah. L’attentato è avvenuto in una fabbrica di zucchero dove, secondo fonti del ministero degli Interni afgano, un kamikaze si è fatto saltare in aria. Potrebbe trattarsi di una risposta all’attacco aereo compiuto dalle forze Nato la scorsa notte, nell’Afghanistan nordoccidentale, in cui sono morti decine di ribelli talebani, tra cui un comandante talebani, e, secondo fonti locali, anche civili. Il raid, a cui hanno partecipato anche forze di terra afgane, ha colpito posizioni talebani nella provincia di Badghis. Alcuni abitanti della zona hanno chiesto al presidente Hamid Karzai di istituire una commissione per indagare sull’accaduto. Il governo talebani però nega che ci siano state vittime civili.