ROMA. Ha aperto stamattina la camera ardente per dare lultimo saluto al giovane Gabriele Sandri, ucciso domenica scorsa in unarea di sosta sullA1 nei pressi di Arezzo.
La salma è arrivata in tarda notte a Roma, accompagnata dal padre e dal fratello di Gabriele, in via Montanara dove si trova la sala Santa Rita, messa a disposizione dal Comune di Roma, che è stata chiusa al traffico e i vigili urbani hanno già sistemato le transenne per creare un corridoio di accesso pedonale riservato a quanti vorranno far visita a Gabbo. Il vicesindaco di Roma Mariapia Garavaglia si è recata alla camera ardente per portare le condoglianze alla famiglia Sandri: “A nome di tutta la città di Roma il sindaco di Walter Veltroni ha deciso di essere vicino al dolore di questa famiglia – ha detto la Garavaglia – questa e” stata una scelta doverosa. E” anche significativo che il sindaco abbia messo a disposizione una sala come questa che solitamente e” utilizzata per mostre ed eventi culturali di artisti. Anche perché Gabriele era un artista. Un sacrificio così grande della famiglia di Gabriele spero che giovi alla città”. In queste ore è in riunione la Giunta comunale per proclamare una giornata di lutto cittadino.
Anche l”allenatore della Lazio Delio Rossi ha fatto visita al giovane tifoso laziale. Oltre al mister biancazzurro sono arrivati anche alcuni giocatori della Lazio, tra cui Luciano Zauri, Sebastiano Siviglia e Hamilson Cribaldi. Cogliamo l”occasione per fare le condoglianze alla famiglia – ha detto Zauri – speriamo che da oggi in poi non avvengano più queste tragedie. Io personalmente non conoscevo Gabriele, però tramite il mio compagno De Silvestri so del suo forte legame con la Lazio. Purtroppo questa tragedia ci ha tolto un grande tifoso. Il giocatore biancazzurro, rispondendo alla domanda se fosse giusto giocare domenica scorsa, ha detto: Non sta a me dirlo. Giocare o non giocare non avrebbe comunque riportato in vita Gabriele. I funerali si terranno domani pomeriggio nella parrocchia di S.Pio X, alla Balduina.