DACCA (Bangladesh). E giunto a 3500 ed è destinato ad aumentare il numero delle vittime in Bangladesh causate dalluragano Sidr. La croce rossa islamica (Mezzaluna) ipotizza che il bilancio complessivo oscilli fra i 5 e i 10mila morti.
Diversi villaggi, colpiti da venti (che hanno raggiunto la velocità di 250 chilometri orari), alluvioni e smottamenti, sono isolati, in particolare nelle isole, cosa che rende difficili i soccorsi. Lesercito, laeronautica e la marina stanno intensificando gli sforzi. Le ispezioni sui danni non sono state ancora completate e potrebbero occorrere settimane prima di avere un quadro preciso della situazione. Ora incombe il rischio della carestia e delle epidemie: in aiuto delle popolazioni vengono paracadutati da aerei ed elicotteri prodotti alimentari e di prima necessità, mentre il governo sta chiedendo di bruciare i cadaveri per evitare il diffondersi di malattie. Per il Bangladesh, paese già poverissimo e disastrato, è la peggiore tragedia dal 1991, quando un ciclone e uno tsunami fecero 143mila vittime.