ROMA. È di omicidio volontario l’accusa nei confronti di Nicolae Romulus Mailat,romeno 24enne reo di aver malmenato e seviziato a Roma la 47enne Giovanna Reggiani. Accusa formulata nella richiesta di convalida del fermo, nonostante il bollettino medico della donna faccia riferimento ad una ancora residua attività cerebrale.
Secondo le ultime ricostruzioni, Giovanna avrebbe lottato con tutte le sue forze, e ciò sarebbe dimostrato dai numerosi graffi che il romeno ha su diverse parti del corpo.La donna, a quanto pare, sarebbe stato colpita o da un sassoo da un ombrello.Durissima e comprensibile la reazione del marito della vittima, Giovanni Gumiero, capitano di vascello della Marina militare: “Se non fossi un uomo di Stato, mi farei giustizia con le mie mani”. Non è la prima volta che Mailat finisce nei guai con la giustizia, infatti già quando era 14enne, dopo aver commesso diversi reati, era finito in riformatorio. Ora dubbi ruotano intorno alla sua identità: la comparazione delle sue impronte digitali potrebbe rivelarne una diversa. Intanto, i ministri della Giustizia italiano, Clemente Mastella, e rumeno, Tudor Chiuariu, in una nota congiunta, fanno sapere che Mailat sarà processato e sconterà la pena in Italia.