ROMA. La nuova edizione del «Lezionario liturgico della Chiesa italiana» in tre volumi per il ciclo domenicale e festivo, presentata ieri dal Segretario della Cei monsignor Giuseppe Betori e da monsignor Felice Di Molfetta nella Sala Marconi della Radio Vaticana, fa risaltare, rispetto al precedente, alcune novità finalizzate a rendere più aderenti alla Sacre Scritture i testi riguardanti l”esposizione della «Parola di Dio».
Si tratta di un lavoro iniziato nel 2002 che ha impegnato vescovi, biblisti, teologi e traduttori per una revisione critica della precedente edizione, dato che i testi originali sono in ebraico, in aramaico e in greco. Cio vuol dire che fino alla pubblicazione del nuovo Messale, cambiano i testi ma non le preghiere. Solo così, secondo monsignor Betori, è stato possibile «ricollocare