ISLAMABAD. Ha lasciato il carcere circa un’ora fa Imran Khan, leader di uno dei partiti minori dell’opposizione in Pakistan.
L’ex campione di cricket fu arrestato una settimana fa durante una manifestazione a Lahore contro lo stato d’emergenza proclamato da Musharraf ed in prigione aveva iniziato lo sciopero della fame. La liberazione di Khan si inserisce in un quadro più generale per cercare di ritornare alla normalità dopo il colpo di stato del presidente. Il governo del Pakistan ha infatti liberato 5634 degli oppositori arrestati dopo la proclamazione, lo scorso 3 novembre, dello stato d’emergenza. “Adesso sotto la nostra custodia ne restano 623 ed è stato dato ordine alle autorità locali di liberarli”, ha detto il ministro della Giustizia, Afzal Hai.
