Pellegrino “striglia” la maggioranza Pagano

di Redazione

 l’avvocato Giuseppe PellegrinoTRENTOLA DUCENTA. Tempesta in arrivo nell’amministrazione comunale. Questa volta, però, ad accendere la questione non è una denuncia anonima inviata al comune o una critica da parte di qualche esponente dell’opposizione. Chi vuole chiarezza e cambiamenti evidenti è uno dei maggiori sostenitori dell’attuale maggioranza, l’avvocato Giuseppe Pellegrino.

“Occorre una scossa. – esordisce l’avvocato – A tutt’oggi manca nel paese la percezione di una impronta forte dell’attuale amministrazione comunale”. L’esponente del Pd a Trentola Ducenta invoca una riunione pubblica dei consiglieri comunali di maggioranza, dell’associazione Arcobaleno e dei partiti che vi hanno aderito, “per fare un punto della situazione dell’operato della giunta guidata da Nicola Pagano. Un quadro sconfortante è quello che delinea Pellegrino per mostrare la condizione amministrativa in cui versa il territorio: “Questa amministrazione si è trovata davanti una situazione disastrata. Michele Griffo, soprattutto negli ultimi due anni, ha distrutto la macchina comunale esautorando i dirigenti dai loro compiti e abbandonando impiegati e dirigenti a se stessi. Non è stato facile partire tra le macerie. E va riconosciuto a Nicola Pagano l’immane lavoro di questi mesi dovendo fronteggiare anche la presenza non costante di alcuni suoi assessori – afferma Pellegrino –Ora molto è stato fatto, ma vi è ancora tanto e tanto da fare. Soprattutto occorre che sia forte e visibile nel paese la discontinuità di questi amministratori rispetto al modo di fare politica di Michele Griffo”. Il riconoscimento del buon lavoro svolto fino ad ora da Nicola Pagano non trattiene Pellegrino dal criticare il comportamento di alcuni amministratori attuali e dal richiamare alla mente un passato in cui molti errori sarebbero stati commessi in particolare dall’ex sindaco. Proprio su Griffo Pellegrino sferra un duro attacco e chiede un segnale distintivo forte: “La gente ha votato la lista Arcobaleno perchè voleva cambiare, perché era stanca di certi personaggi. Purtroppo, manca ancora la percezione di questo cambiamento ed anche le tante cose fatte restano in ombra perché i cittadini non avvertono ancora una forte discontinuità rispetto al passato. Occorre che tutti insieme riusciamo a trasmettere all’esterno che qualcosa è veramente cambiato. Non basta l’ordinaria amministrazione. Dopo l’annientamento morale operato da Michele Griffo, la gente non si accontenta solo dei nuovi sensi unici”. Ci va giù duro l’avvocato che prende di mira un settore strategico dell’amministratore, vale a dire l’ufficio tecnico: Dobbiamo dare un forte segnale sopratutto in materia urbanistica: occorre il rispetto delle regole, occorre un ufficio tecnico efficiente e trasparente. L’ex sindaco per anni ha spadroneggiato nell’ufficio tecnico e per una licenza o un semplice certificato i cittadini ed i costruttori dovevano rivolgersi a lui. Questo non è più possibile e bisognerà fare chiarezza: infatti la lista Arcobaleno ha vinto perché i cittadini erano stanchi di queste vergogne e se qualcuno è responsabile di storture fatte con l’amministrazione Griffo ne risponderà quale sia oggi la sua scelta di campo perché eventuali vicende dell’amministrazione Griffo non possono coinvolgere l’Arcobaleno e l’attuale amministrazione. Abbiamo votato e sostenuto la lista Arcobaleno perché volevamo un cambiamento e non faremo sconti a nessuno, neanche ai ‘nostri’, rispetto alla legalità e alla trasparenza”. Pellegrino non li menziona ma certo sembra essere il riferimento ai controlli effettuati negli ultimi mesi nella casa comunale. Quegli stessi controlli che hanno costretto il sindaco, anche a seguito di una serie di lettere anonime giunte al municipio, a sporgere denuncia contro ignoti e a presentare la delicata questione alle autorità chiedendo un aiuto in tal senso. L’incontro per analizzare le problematiche messe in campo da Pellegrino dovrebbe tenersi quanto prima nei locali dell’associazione Arcobaleno. La discussione non sarà certo priva di scontri soprattutto per la freddezza che connota i rapporti tra alcuni esponenti amministrativi e lo stesso Pellegrino, in particolare dopo che questi ha aderito al Pd.

dal Corriere di Caserta, mercoledì 14.11.07 (di Luisa Conte)

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