AVERSA. Ancora un successo per lassessore alla mobilità cittadina Luciano Luciano. Grazie ad una puntuale e precisa documentazione, realizzata con lausilio degli esperti della locale facoltà di ingegneria, lazzurro riesce a collocare Aversa nel ristretto novero delle città che godranno degli interventi previsti nel Piano di Mobilità Provinciale…
…destinato a intensificare, dove presente, e sviluppare, dove assente o carente, il sistema di trasporto pubblico casertano. Entro marzo 2008 ai due bus già circolanti sul territorio urbano se ne potrebbero aggiungere altri otto coprendo un percorso di 750 chilometri allanno. Un servizio che ancora una volta sarà a costo zero per le casse municipali essendo la spesa a totale carico dellamministrazione provinciale. Proprio così –conferma Luciano sottolineando che, quella guidata da Ciaramella, è la prima amministrazione aversana ad ottenere un simile risultato. Pur esistendo da sempre il problema del trasporto interno nessuno prima di noi ha mai saputo risolverlo, osserva lassessore che ha il merito di aver dotato Aversa di un regolare servizio di taxi, sostituendo le non sempre autorizzate macchine da noleggio, di un regolare servizio di trasporto scolastico e di un servizio di trasporto pubblico interno. Effettuato per il momento, in attesa del potenziamento, da due bus navetta dellActp che, partendo dalla stazione ferroviaria, collegano i punti nevralgici della città: università, ospedale, poliambulatorio, ufficio postale, palazzetto dello sport. Un servizio che, però, non decolla malgrado sia ormai attivo da oltre un anno. E vero – conferma Luciano – gli aversani non prendono il bus. Ma – sostiene- lo prenderanno. E lo faranno tutti, anche se se oggi le due navette sono affollate soltanto in orario scolastico dagli studenti universitari delle facoltà di architetture e ingegneria. Però sarà sufficiente avere pazienza e ribadisce – sono convinto che tutti si abitueranno. Vedrete. La convinzione dellassessore viene dal fatto che lattuazione del piano di mobilità provinciale intensificherà il numero orario di corse giornaliere, cancellando le lunghe attese a cui oggi è costretta lutenza, permettendo inoltre la realizzazione di stop bus ben segnalati e coperti. Se a questo si aggiunge laumento del numero delle aree di parcheggio che entreranno in funzione nei prossimi mesi, permettendo agli aversani di lasciare lauto per prendere il bus, così da evitare il caos del traffico cittadino, specialmente nelle ore di punta, lassessore è pronto a scommettere che nel 2008 il trasporto pubblico interno diventerà per tutti una sana abitudine.