AVERSA. A Natale tutto è possibile, anche i miracoli. E così succede che, a poche ore dalla celebrazione della nascita di Gesù, in città di miracoli ne avvengano ben due.
Dopo mesi di stop, lorologio di Porta Napoli torna a funzionare, spaccando il minuto, e sparisce lombrello rotto, abbandonato sotto larco da circa una settimana. Come, forse, ricorderete era dai primi giorni del mese di settembre che lorologio di Porta Napoli (riparato per ben due volte) era fuori uso e che le lancette dei quadranti disposti sui due lati dellarco si erano fermate, segnando unora diversa a seconda del lato dal quale lo si guardava. Quanto allombrello, rotto, collocato sotto larco, era stato lasciato lì laltro mercoledì da uno studente della facoltà di Ingegneria per testare sia la presenza in zona degli spazzini sia linteresse degli aversani a collaborare per mantenere la città pulita. Una goliardata fatta per scommessa perché tra i colleghi di corso dello studente cera chi sosteneva che lombrello sarebbe stato rimosso dopo pochissimo tempo visto che quel punto della città è frequentatissimo per la presenza della chiesa dellAnnunziata e della facoltà universitaria, per non parlare della vicinissima farmacia e di una affollata sala giochi. Invece niente, lombrello era rimasto lì a terra per quasi una settimana sparendo come dincanto solo alla vigilia del Santo Natale. Praticamente in contemporanea con la ripresa del funzionamento dellorologio che allAngelus, battendo i tocchi delle ore otto, ha svegliato gli assonnati aversani e richiamato lattenzione dei passanti, quasi a voler sottolineare la fine del suo lungo silenzio. Resta il mistero sul perché del fuori sevizio che nessun amministratore comunale ha ritenuto di dover chiarire. Comunque sia il miracolo cè stato, peccato solo che di miracoli non ne siano avvenuti tre. Magari fosse sparita anche la spazzatura che sta soffocando la città. Forse questo sarà il regalo che porterà la befana.