AVERSA.Pubblichiamo una lettera inviataci dal dottor Francesco Amato che ha ricevuto una multa dalla polizia municipale per aver depositato,fra Aversa e Teverola,i rifiuti negli orari non consentiti.
Mi chiamo Francesco Amato,
vorrei far notare la particolare solerzia degli agenti di polizia municipale di Aversa che mi hanno contestato la violazione di aver depositato un sacchetto di rifiuti nel, forse è meglio presso, lapposito contenitore in orario non consentito ai sensi di un regolamento comunale che ignoravo, nel senso che sapevo di dover depositare i rifiuti la sera ma non pensavo fosse una violazione punita con una contravvenzione.
Il 29 agosto, data della violazione, nel mio comune di residenza, Teverola, a
Penso di pagare questa contravvenzione ma vorrei sapere se il comune intende risarcire i cittadini del disagio arrecato dalla presenza dei cumuli di rifiuti. Sono a conoscenza dei problemi relativi alle discariche ma penso che i cittadini che pagano una imposta per la raccolta dei rifiuti non possano essere penalizzati per le disorganizzazioni altrui. Gli agenti hanno facilmente multato una persona che ha depositato un solo sacchetto in un cumulo enorme di fronte alla loro sede (sperando sia raccolto invece di lasciarlo per strada come fanno gli autocarri che scaricano sulle nostre superstrade) alle 9.20 di mattina, mentre uscivano per il loro servizio. Il cumulo, in foto, è tanto evidente che si vede anche dalle foto satellitari. Gli stessi agenti che hanno invece molte difficoltà nell”intervenire in altre circostanze, facendo a scaricabarile con i colleghi del comune di Teverola con cui condividono la strada in cui si svolge la fiera settimanale, a
Ho riscontrato personalmente il modo evasivo con cui rispondono alle proteste. Invitano a protestare presso i loro superiori, questi ultimiraggiungibili solo negli orari di ufficio, quindi anche per protestare occorre lasciare temporaneamente il proprio lavoro, spesso lontano. Pagherò il mio verbale e ringrazio tutti gli agenti che combattono ogni giorno sulle nostre strade contro linciviltà e lillegalità diffusa.
Vorrei solo ricordare a loro e a chi li coordina che siamo noi cittadini a pagare i loro stipendi e ad eleggere i sindaci, quindi meritiamo prima il rispetto e poi le imposte o le sanzioni.
Dr. Francesco Amato