AVERSA. Si moltiplicano le iniziative tese a richiamare lattenzione delle massime istituzioni dello Stato sullemergenza rifiuti che sta letteralmente divorando la città.
Dopo la passeggiata dellindignazione (comè stata definita dai promotori dichiaratisi cittadini attivi) – in programma domenica pomeriggio, a partire dalle ore 18, che prenderà il via da Porta Napoli, dove gli aversani si riuniranno armati di sacchetti portarifiuti per raggiungere piazza Municipio, – sta per partire la marcia su Roma. Autore delliniziativa è Nicola Palmese. Lex segretario della sezione giovani del Partito Pensionati, con laiuto di sponsor locali, sta organizzando una trasferta pro emergenza nella Capitale. Obiettivo Piazza Montecitorio dove Palmese porterà, insieme a chi vorrà seguirlo nellavventura, il dissenso dei cittadini aversani tradotto in striscioni, cartelli e in un bel po di sacchetti della differenziata da esporre alla vista dei parlamentari. Serviranno spiega – a far conoscere, in maniera ufficiale, la gravissima situazione che sta vivendo Aversa a tutti i rappresentanti del popolo italiano che sembrano ignorare il problema, Tantè -sottolinea- che nemmeno se ne parla nellaula di Montecitorio in cui spesso si parla di cose che non hanno alcun interesse concreto per gli italiani. Una provocazione, dunque, quella di Palmese, che non si limiterà a manifestare in piazza Montecitorio perché lex segretario dei giovani pensionati ha in programma una seconda sosta in piazza Quirinale. Perché riprende – è necessario che il Presidente della Repubblica sia informato della situazione dal momento che quando è stato a Napoli, dove lemergenza rifiuti non è molto diversa dalla nostra, gli sono state mostrate soltanto strade e piazze ripulite per loccasione. Se il sindaco Iervolino lavesse portato nei quartieri spagnoli o nelle zone più periferiche della città Napolitano avrebbe capito la situazione e forse sarebbe intervenuto direttamente. Per questo conclude – gli dobbiamo portare la spazzatura sotto casa, Sarà il nostro regalo per la befana.