NAPOLI. Lassessore allAgricoltura della Regione Campania, Andrea Cozzolino, presenta il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 delle Campania.
Lappuntamento è per martedì 18 dicembre, alle ore 10.30, presso lAula Magna dellOrto Botanico di Napoli (via Foria, 223), dove si terrà la conferenza di presentazione ufficiale del Programma. Il PSR 2007/2013 mette a disposizione per i prossimi sette anni risorse per 1,8 miliardi di euro ed è il secondo in Italia per dotazione finanziaria. Il 40 per cento degli aiuti saranno destinati ad accrescere la competitività del settore agricolo campano con azioni sinergiche sul capitale umano, sulle dotazioni strutturali delle aziende e sulla qualità dei prodotti. Circa un terzo delle risorse sarà utilizzato per lagroambiente, al fine di attenuare limpatto dellagricoltura e della silvicoltura sullambiente naturale. Il 15 per cento, in linea con la tradizione della Campania, è destinato a migliorare la qualità di vita nelle zone rurali e a promuovere la diversificazione delle attività economiche nelle stesse aree. Una quota consistente delle risorse andrà a sostenere azioni di sviluppo bottom-up, ancorate alle potenzialità territoriali, secondo la logica dellapproccio Leader (azioni di sviluppo integrate). La strategia complessiva del PSR si muove lungo quattro assi (competitività, agroambiente, sviluppo rurale e approccio Leader) e 33 Misure, a cui si aggiunge lassistenza tecnica. Il via libera al Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Campania è stato dato senza indugio dal Comitato Star dellUnione Europea. Un risultato che da un lato premia la competenza di tutta la struttura dellAssessorato allAgricoltura e dallaltro permette alla Regione di attivare iniziative urgenti per la difesa e il rilancio del settore agroalimentare e per il sostegno delle aree rurali, ha affermato Cozzolino. Dopo lapprovazione ha commentato lassessore Cozzolino – inizia ora la fase operativa. Il nostro obiettivo è far partire i bandi già a gennaio, così da mettere subito a disposizione degli agricoltori campani queste fondamentali risorse.