NAPOLI. 13 persone, tra cui dirigenti e funzionari del Consiglio regionale campano e del Comune di Napoli, sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Napoli con laccusa di condizionamento di gare pubbliche indette proprio dallente comunale e regionale.
Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del tribunale di Napoli, riguardano anche quattro imprenditori e due dirigenti di una multinazionale. Si tratta dei funzionari comunali Antonio Gremito, Sabatino Papa e Silvio Nastri. Domiciliari al direttore centrale della funzione pubblica del Comune di Napoli Antonio Ruggiero e perl”altro funzionario del Comune Matteo Di Nunzio. Tra gli altri destinatari delle ordinanze anche Ornella Barile, caposettore di Bilancio ragioneria del Consiglio regionale della Campania. Disposti i domiciliari anche per gli imprenditori Vincenzo Cotugno, amministratore di fatto della società Fire Control,per i suoi collaboratori Alberto Di Martino, Pasquale Sannino e Alessandra Bottone;e per Vito Grassi, amministratore della Graded e vicepresidente dellUnione Industriali di Napoli, nonché per due funzionari della multinazionale Xerox, Antonio Panuccio e Giancarlo DAuria.Secondo linchiesta che ha portato alla cosiddetta operazione Canaglia, i soggetti coinvolti avrebbero creato unorganizzazione che aveva lobiettivo di condizionare le gare pubbliche del Comune di Napoli e della Regione Campania, al fine di poter aggiudicare appalti milionari a favore della Fire Control. Sembra che il titolare di tale società potesse contare su una fitta rete di spie e informatori, ossia di funzionari e impiegati pubblici che fornivano aggiornamenti sulle gare dappalto e davano dritte per superare le società concorrenti.