CASTELVOLTURNO (Caserta). Continua la lotta della Guardia di Finanza contro la produzione e la duplicazione illecita di supporti audio-visivi, in violazione delle norme che disciplinano il diritto di autore e la libera concorrenza del mercato.
Un ennesimo colpo è stato messo a segno dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Mondragone che, instancabili, assicurano il loro quotidiano contributo alla legalità. In particolare, una pattuglia del Nucleo Mobile, in seguito a pregressa attività di indagine conclusasi con lacquisizione di fondate notizie, eseguiva un controllo presso una abitazione sita in via Avallone del Comune di Castel Volturno. Lappartamento, dato in locazione ad una cittadina extra-comunitaria, confermava sin da subito i sospetti dei militari: allinterno, infatti, vi era una camera data in sub-affitto ad un altro soggetto ghanese, al momento non presente. Intanto, prima di accedere nellappartamento, i finanzieri notavano nel cortile dellappartamento unautovettura, nota agli stessi a seguito dellattività info-investigativa, in uso ad una persona dedita normalmente alla vendita dicd edvd illecitamente riprodotti. La sorte, a questo punto, giocava a favore delle Fiamme Gialle: giungeva a piedi, con un bagaglio al seguito, il signor A.R.E. il quale riconosceva di essere il proprietario della citata autovettura Fiat Punto. Alla perquisizione allinterno della stanza in uso allo stesso A.R.E la scenache si presentava agli occhi dei militari destava subito grande curiosità: infatti, a prima vista, nulla di rilevante fin quando venivano individuate, abilmente occultate in spazi ricavati nelle intercapedini dei muri, diverse borse e valigie, nonché buste e contenitori vari, tutti ripieni di cd edvd pronti per essere immessi in commercio. Le operazioni di perquisizione, protrattesi per oltre tre ore, consentivano di constatare che presso tale stanza era funzionante una vera e propria centrale di illecita masterizzazione che aveva prodotto oltre 7mila pezzi tra cd edvd nonché una mole considerevole (oltre 1000 pezzi) di locandine e custodie. Sono scattate subito le manette per il responsabile, resosi colpevole della violazione dellarticolo di protezione del diritto dautore, dopo le normali operazioni di rito, è stato disposto il trasferimento presso il Carcere di Santa Maria Capua Vetere.