CARINOLA (Caserta). Sono ore dansia e preoccupazione queste per lintera comunità carinolese, che paga una scelta scellerata compiuta dal commissariato di governo e avallata anche da qualche esponente politico locale.
Lo afferma Massimo Grimadi, presidente del Nuovo Psi in consiglio regionale a proposito della realizzazione della discarica a Carinola, in località Carabottoli. Il nostro No – spiega Grimaldi – non nasce dalla semplicistica considerazione che non vogliamo i rifiuti a casa nostra, ma dalla vocazione fortemente agricola che connota non soltanto Carinola, ma tutto lagro caleno che vanta la produzione di prodotti di altissima qualità, come pesche, susine, olio, vino, nonché la mela annurca che ha meritato il marchio Igp. Non solo, nel nostro territorio abbiamo il 60% del patrimonio bufalino mondiale. Come possono convivere leccellenza di un prodotto come la mozzarella e la consapevolezza che essa viene prodotta in un territorio ricoperto di eco-balle? Indicare Carabottoli – aggiunge Grimaldi – significa non voler uscire dalla solita logica del navigare a vista o, per dirla con unespressione più appropriata, del tirare a campare senza avere una reale misura sulle ripercussioni economiche che una scelta del genere avrà sullintera provincia. Ma questa non è lunica preoccupazione e nemmeno la più importante: infatti, Carabottoli, così come Santa Maria La fossa e Taverna de Re, per quanto sia compresa nel comune di Giugliano, incide sulla stessa area, creando serie preoccupazioni per la salute dei cittadini, presi di mira da un fuoco incrociato.