SAN MARCELLINO (Caserta). E ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di neochirurgia dellospedale di Caserta N.G., 57 anni, nato a Napoli e residente a Castelvolturno, ultima vittima, in ordine di tempo, di un infortunio sul lavoro.
Lincidente è avvenuto mentre luomo era intento a lavorare al montaggio di una ascensore in un cantiere edile di San Marcellino. Per cause ancora in corso di accertamento è finito nella botola battendo il capo sul bordo in cemento. Con unambulanza del 118 il ferito è giunto presso il pronto soccorso dellospedale San Giuseppe Moscati di Aversa, dove i sanitari ne hanno constatato le gravissime condizioni e disposto il trasferimento al San Sebastiano di Caserta, più attrezzato per levenienza. Secondo una prima ricostruzione degli agenti del commissariato di Aversa, diretto da Antonio Sferragatta, in mattinata, intorno alle 9, loperaio era intento a pulire la botola, profonda poco più di un metro, che doveva ospitare lascensore, in un palazzo in via di ultimazione, di proprietà di una cooperativa del luogo, in via Roma, a San Marcellino. Dopo averla pulita, per cause ancora da accertare, vi è finito dentro urtando con la testa sul bordo in cemento e perdendo immediatamente conoscenza. Immediata la corsa presso il nosocomio normanno. Sul luogo dellincidente sono giunti i poliziotti della scientifica che hanno proceduto al sequestro dellarea interessata, ispezionata anche dai medici di medicina del lavoro dellAsl Ce2 di Aversa, per verificare la sussistenza di dispositivi di sicurezza. I poliziotti dovranno accertare se la vittima dellennesimo infortunio avesse un regolare rapporto di lavoro con la ditta che stava eseguendo i lavori nel cantiere al momento dellincidente. Gli agenti hanno anche ascoltato lingegnere che aveva il compito della direzione dei lavori ed il responsabile della cooperativa.