NAPOLI. Lopposizione occupa la sala del Consiglio Regionale della Campania in segno di protesta contro lemergenza rifiuti. Noi sommersi dai rifiuti, voi sommersi dai debiti La provincia di Caserta non merita di essere limmondezzaio della Campania.
Sono i due striscioni dietro i quali, alle 14 di oggi, si sono raccolti i consiglieri di Forza Italia, (Sibilia, Passariello, Sagliocco, Romano), di An (DErcole, Rivellini, Ronghi, Ascierto e Polverino), i capigruppo di Udc Marrazzo e Nuovo Psi Grimaldi. Analoga protesta in Comune, con loccupazione della sala giunta. Il consiglio regionale doveva iniziare oggi la discussione sul bilancio 2008, una manovra da 18,5 miliardi di euro. Ben 95 articoli, per i quali maggioranza e opposizione hanno presentato un centinaio di emendamenti. Tra i provvedimenti da approvare, la conferma delle addizionali Irap e Irpef e le accise sulla benzina e sul diesel, il cui gettito serve a ripianare il debito della Sanità. Tra le linee guida del bilancio, il riordino delle società miste attraverso una creazione di una holding, il rifinanziamento del reddito di cittadinanza, un monitoraggio sugli appalti pubblici e un fondo per la sostenibilità ambientale. Solidarietà ai consiglieri di centrodestra che hanno occupato il consiglio regionale è stata espressa dallUgl Campania. Finalmente la politica si rende conto della grave situazione – dice Francesco Falco, segretario provinciale dellUgl – La Ugl di Napoli esprime la propria solidarietà ai consiglieri regionali. Secondo Falco in qualsiasi altra parte del mondo la situazione sarebbe esplosa già da tempo a Napoli, invece, ci siamo fatti anche il Natale allinsegna della spazzatura mentre chi ci governa provvedeva a risolvere il problema solo sotto la propria abitazione ignorando il danno all”economia cittadina che già da tempo si sta facendo sentire nelle tasche dei napoletani e degli operatori turistici e commerciali.